PORE WARRIOR: ACNE E BRUFOLI

 


PORE WARRIOR: ACNE E BRUFOLI

Il "pore warrior" nasce dall'esigenza di trattare un'infiammazione che nemmeno i prodotti commerciali o pomate indicate per il trattamento sono riusciti ad attenuare.
A distanza di due settimane dalla comparsa dell'infiammazione degenerata dall'uso costante della mascherina presi la decisione di progettare un prodotto "urto" efficace ma al contempo lenitivo e delicato, una specie di "spot treatment" da utilizzare sia sui singoli brufoli o infiammazione, sia su un'area estesa del viso come la zona T.
Finalmente dopo sei giorni di trattamento con il "pore warrior" ho iniziato a vedere l'infiammazione attenuarsi e ad oggi sono rimaste solo le macchiette residue.


Lo so, non è un bel vedere, ma questo è per farvi rendere conto della funzionalità del prodotto dopo soli 6 giorni.

Dopo due settimane di trattamenti che mi sono stati prescritti la situazione era solo peggiorata (immagine sopra), anche alcuni prodotti naturali non hanno avuto l'effetto desiderato, quindi ho dovuto elaborare qualcosa di specifico che non contenesse alcune materie prime "utili" che però non sono indicate in allattamento.
Dunque non è stato facile scartare le materie prime che servivano sostituendole con altre più opportune, ma è stata comunque una sinergia vincente.
La materia prima che ho scelto principalmente per questa preparazione è il "Piroctone olamine", ebbene sì un attivo funzionale che solitamente viene utilizzato per il trattamento della forfora in shampoo e lozioni ed è quello che io volevo per il mio "Pore warrior".
Spesso si dimentica che il Piroctone Olamine è un eccellente antibatterico, antifungino, antimicrobico che uccide i microorganismi e ne inibisce la crescita utile nel trattamento dell'acne.
Ottimo seboregolatore e antinfiammatorio anche a basse concentrazioni, blocca le muffe di conseguenza si potrà utilizzare meno conservante in modo da avere nel prodotto meno sostanze irritanti possibili.
Anche l'aggiunta di alcool limita la crescita dei batteri tanto che la percentuale di conservante potrà essere ridotta al minimo.

RICETTA:
- Acqua demineralizzata 70.6
- Alcool 5
- Glicerina 2
- Tea tree 5gocce
- Estratto glicolico liquirizia 4
- Estratto glicolico Calendula 5
- Estratto glicolico Bardana 4
- Niacinamide 5
- Carbossimetilcellulosa 2
- Trietil citrato 1
- Piroctone olamine 0.3
- Sodio gluconato 0.5
- Cosgard 0.6 (la percentuale può essere ridotta allo 0.3%)
- pH5.5

PROCEDIMENTO: Scaldare l'acqua a 60/70° circa, versare a pioggia la carbossimetilcellulosa e frullare per aprire il polimero.
Lasciare raffreddare il gel di carbossimetilcellulosa e nel frattempo sciogliere a parte il piroctone olamine nell'alcool, poi il tea tree.
Dopo l'aggiunta dell'alcool nel gel misurare il pH e aggiustarlo portandolo a 5.5/6, poi inserire il resto degli ingredienti uno alla volta mescolando ad ogni aggiunta, compresa la Niacinamide.

La combinazione tra estratti lenitivi e purificanti agiscono in sinergia per la risoluzione del problema, cambiare attivi o estratti vegetali potrebbe rendere il prodotto differente e meno efficace.



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