SHAMPOO LENITIVO PER DARE SOLLIEVO AL CUOIO CAPELLUTO
SHAMPOO LENITIVO PER DARE SOLLIEVO AL CUOIO CAPELLUTO:
Ecco una delle ricette più belle create in questi anni, tanta soddisfazione nel formulare continuamente il mio amato shampoo lenitivo.
Purtroppo in commercio non riesco a trovare un degno sostituto al mio shampoo essendo che non ho sempre la possibilità di riprodurlo.
La meraviglia di questo shampoo sono gli attivi funzionali al suo interno che aiutano il cuoio capelluto irritato a ritrovare il suo naturale equilibrio.
Ci sarebbe da aprire una piccola parentesi perchè questo è un argomento vasto e molto complicato, non sempre si riesce a capire da cosa è dato il disagio al cuoio capelluto, come prurito, iperproduzione di sebo, forfora grassa o secca, irritazione, dermatite, insomma tutto può dipendere da tutto, troppi fattori entrano in gioco e dobbiamo essere noi bravi a capire di cosa ha bisogno il nostro corpo, in questo caso la nostra testa 😜
A volte una cute secca, con prurito e desquamazione con conseguente forforina fastidiosa può dipendere da fattori esterni, oppure da lavaggi troppo frequenti magari con un prodotto sbagliato, forse troppo sgrassante, ma non solo la forfora con eccessiva desquamazione cutanea può essere causata dalla presenza di microrganismi come il Pityrosporum ovale e la Malassezia globosa.
Invece una cute grassa con conseguente forfora grassa (tipo cremina per intenderci), con forte prurito, irritazione, cute che si sporca velocemente, in questo caso il prurito può essere causato sia da lavaggi troppo aggressivi sia da lavaggi troppo delicati oltre che da fattori esterni ma anche interni (stile di vita, alimentazione, ecc).
Insomma il giusto compromesso per una cute sana è quello di trattarlo dolcemente (senza grattare oppure fare scrub per il cuoio capelluto o altro) senza incappare nel senso opposto, cioè lavare il cuoio capelluto troppo dolcemente con shampoo molto delicati o poco lavanti ritrovandoci sempre con lo stesso problema se non peggiore, questo vale sia per una cute secca che per una cute grassa.
Le variabili sono molteplici, si tende sempre a dare la colpa ad un unico fattore quando invece a scaturire il prurito al cuoio capelluto generando anche irritazione persistente nel tempo possono essere più fattori insieme e cambiare la propria routine potrebbe essere una soluzione, optando per prodotti lenitivi che non siano troppo sgrassanti o troppo delicati (come alcuni shampoo ecobio), senza farvi imbrogliare da alcuni (ripeto alcuni) olio shampoo (tradizionali).
[Per una cute secca potrebbe aiutare frizionare dell'olio di jojoba spremuto a freddo sul cuoio capelluto prima dello shampoo].
Questo prodotto è formulato per lavare bene i capelli senza aggredire il cuoio capelluto, l'alternativa è alternare shampoo delicati con altri leggermente più sgrassanti in modo da optare per lo shampoo giusto in base alle condizioni dei capelli, cioè in base a quanto sono sporchi, ricordarsi di massaggiare il cuoio capelluto sempre con i polpastrelli senza mai grattare con le unghie per non creare delle piccole lesioni.
All'interno di questo prodotto in grado di rallentare la desquamazione e attenuare il prurito ci sono due fantastiche materie prime, la prima è il piroctone olamina e come sostanza naturale il tea tree oil.
Il piroctone olamine è un fantastico antibatterico e seboregolatore utile nel trattamento della forfora e seborrea, aiuta a ristabilire il naturale equilibrio microbico della cute e funziona già a basse concentrazioni, in questo prodotto ne useremo lo 0.7%
Ma senza dilungarci oltre ecco che vi presento il mio shampoo lenitivo per eccellenza, SAL 13%
RICETTA:
Fase A
- Acqua demineralizzata 47.7
- Glicerina 2
Fase B
- Sodium laureth sulfate 25
- Coco glucoside 3
- Disodium cocoamphodiacetate 5
- Olio di ricino 0.5
- Tea tree oil 7 gocce
- Piroctone olamine 0.7
Fase C
- Cocamidopropyl betaine 10
- Magnesio solfato eptaidrato 1
- Estratto glicolico di Calendula 3
- Sodio gluconato 0.5
- Proteine del grano 1
- Cosgard 0.6
- Acido lattico per pH 5.5
PROCEDIMENTO: Pesare la fase A e a parte la fase B con i tensioattivi mescolando bene ad ogni aggiunta.
Aggiungere a filo la fase A in B sempre mescolando e quando tutto incorporato inserire la fase C, un ingrediente alla volta sempre mescolando.
Il magnesio solfato serve per addensare lo Sles e dare un leggero effetto volumizzante ma può essere sostituito con normale sale da cucina.
Infine portare il pH a 5.5 per addensare ulteriormente la preparazione, a fine preparazione dare una frullatina di pochi secondi con il minipimer.
Travasare in un contenitore adatto quando tutte le bolle saranno sparite, solitamente copro il contenitore con una pellicola trasparente e lascio riposare il tutto per una notte.
Ricetta semplicissima che non ha bisogno di scaldare nessuna fase.
Omettere o sostituire alcune materie prime potrebbe compromettere la funzionalità del prodotto.
Buon lavaggio!!! 💚
Commenti
Posta un commento